Giovedì 19 dicembre abbiamo potuto godere della rappresentazione della Santa Natività.
Per la realizzazione dell’evento si sono implicate molte persone, ma come sempre il lavoro mirabile è stato quello svolto dai nostri bambini della primaria e dagli allievi della 2^ classe della secondaria di 1°. Gli allievi della classe 1^ e classe 3^ si sono coinvolti nei canti corali guidati dal M° Giusy Damoni.
La partecipazione copiosa delle famiglie, nonostante il giorno feriale e l’orario ha dimostrato una grande affezione alla Scuola e alla proposta educativa che realizza sempre con passione.
“Perché il presepe ci suscita tanto stupore e ci commuove?
Anzitutto perché manifesta la tenerezza di Dio. Lui il creatore dell’universo si abbassa alla nostra piccolezza.
In Gesu’ il Padre ci ha dato un fratello che viene a cercarci quando siamo disorientati, perdiamo la direzione; un amico fedele che ci sta sempre vicino; ci ha dato il suo Figlio che ci perdona” (Papa Francesco).
Sono 12 anni che la nostra Scuola realizza per Natale il Presepe Vivente con i propri studenti e questo è il secondo che lo condividiamo tra Scuola Primaria e Secondaria di 1°. Guardando l’esito finale dello spettacolo difficilmente ci si rende conto della qualità formativa che è in esso sotteso.
Se dovessimo tradurre tutto in numeri diremmo: 24 ore di prove di recitazione per la 2 media, 20 ore di prove per i canti per Primaria e Secondaria di 1°. Poi i costumi, gli accessori, la scenografia, le problematiche audio, che hanno implicato tante persone e collaboratori anche esterni. Ma soprattutto la consapevolezza di ciò che si andava a realizzare, le domande provocatorie di un testo scoperto quasi per caso “Una grande storia”.
La trama si sviluppa intorno a episodi essenziali del Vecchio e del Nuovo testamento riproposti nei termini di uno spettacolo teatrale redatto da un regista: Leopoldo Millestorie. Leopoldo si lascia provocare da ciò che mette in scena e propone le proprie domande allo stesso pubblico.
È tentando una risposta sincera e leale a quelle domande che diventa possibile riscoprire il senso profondo di ciò che accade a Natale. Per l’evento di quest’anno abbiamo deciso di intraprendere la forma del Presepe Vivente Itinerante nelle vie e nelle chiese del nostro quartiere di Oltretorrente.
Partiremo con l’antico testamento da S.ma Annunziata, proseguiremo in S.ta Croce con il nuovo testamento, poi a scuola dove visiteremo il villaggio e parteciperemo all’adorazione dei Magi di fronte ad una famiglia vera, per poterci immedesimare e far nostre le parole di Papa Francesco e la tradizione inventata e avviata da San Francesco per favorire la scoperta dell’incarnazione di Dio dentro il nostro quotidiano.
